In questi giorni i vertici di UNCI Nazionale e UNCI Agroalimentare hanno incontrato le cooperative operanti in Sardegna. In tale regione da sempre l’agricoltura, l’allevamento ovino ( metà di tutto il latte ovino prodotto in Italia proviene proprio da qui ) e la pesca sono le attività economicamente più rilevanti. A questo aggiungiamo il terzo settore, forza trainante che insieme all “innesto del credito” formano quel terreno di coltura e cultura sarda che si pone quale antagonista delle mancate occasioni di sviluppo socio economico. Sono sfide queste in cui UNCI si pone sempre in prima linea. Con piacere ma anche animati da profondo entusiasmo dunque il presidente di UNCI Nazionale Prof. Cav. Pasquale Amico e il presidente di UNCI Agroalimentare dott. G. Scognamiglio hanno accolto l’invito delle cooperative associate e dei rappresentanti locali di UNCI, Enrico Marangoni e Roberto Murgia, di far sentire la vicinanza alle tante iniziative messe in campo . In occasione della visita e’ stato anche organizzato un incontro informativo/formativo rivolto ad agricoltori , pescatori e allevatori. Si e’ parlato di accesso al credito , delle possibilità derivanti dall’innesto del Terzo Settore nei contesti dell’agroalimentare a supporto dell’occupazione. Non è passata in secondo piano nemmeno la questione, ancora non risolta, del latte di Pecora e dello contento dei produttori di Pecorino Romano abbandonati al loro destino dopo il battage mediatico.
Dal dibattito e’ emerso un proposito condiviso : gli sforzi di tutti devono essere convogliati verso lo scopo comune di rilancio e soprattutto di valorizzazione di cibi di altissima qualità e che costituiscono parte integrante di quel Made in Italy che si impone sui mercati comunitari e internazionali con prodotti unici e peculiari. L’Europa pone l’accento sulla sostenibilita’ ambientale e noi ci impegnamo a formare a questo i nostri lavoratori cercando, nel contempo, di salvaguardare anche quella economica e sociale. Le imprese, le cooperative e tutti gli operatori nostri associati hanno voglia di partecipare e contribuire in maniera determinante alle vecchie ma soprattutto alle nuove sfide. UNCI li affianca e li sostiene . In Sardegna le nostre cooperative dell’agroalimentare stanno rafforzando la loro leadership nelle coltivazioni e nella trasformazione ; cosi come il comparto pesca del Sulcis e’ protagonista di una particolare vivacità economica grazie a positive esperienze di pescaturismo e ittiturismo. Questo e’ l’elemento innovativo : nell’ambito di attivita’ primarie vengono innestate esperienze legate al cosiddetto Terzo Settore che offrono nuove , ulteriori opportunità lavorative. Si sta operando completamente in linea con la tradizione sarda :l’ attenzione riservata alla qualità dei prodotti della terra e del mare viene riservata anche all’Uomo . Quindi il rispetto per l’ambiente e alla tutela della salute del consumatore passano sono al centro di tutto . Le imprese e le cooperative agricole nostre associate portano avanti il loro lavoro quotidiano senza mai perdere di vista questo principio. Aderiscono a noi operatori impegnati in tutta la filiera lattiero/casearia che giornalmente compiono sacrifici immani per cercare di far sopravvivere una tradizione messa a dura prova dalle leggi del mercato. Infine aderiscono a UNCI anche molte cooperative di pesca attive in Sulcis , attivita’ predominante nella zona ( basta pensare che la gran parte del pescato sardo proviene proprio da tali coste).
Il bilancio di questo incontro con il “territorio” e’ per noi sicuramente positivo. Ci auguriamo, e stiamo già lavorando in tal senso per cio’ che ci compete, che le imprese che operano non solo nel Sulcis , ma in tutta la Sardegna, riescano nell’intento di rendere particolarmente vivace e competitivo il loro comparto , il tutto nel rispetto e in armonia con una natura che in Sardegna e’ stata particolarmente generosa.