Teresa Bellanova è il nuovo Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari Forestali e del Turismo. Nel programma del nuovo Esecutivo si parla di agricoltura e agroalimentare come di un comparto estremamente importante per il nostro Paese, sicuramente decisivo per l’economia italiana.
Il nuovo Governo si impegna ad agire nell’intento di valorizzare le eccellenze dell’agricoltura italiana e della filiera agroalimentare. Propositi importanti che servono a dare speranza di opportunità nuove a un settore che ha davvero necessità di essere tutelato e incentivato. Bene dunque il proponimento di puntare sempre di più su un’agricoltura di tipo biologico, preservando comunque le colture tradizionali, riservando massima attenzione alla conservazione del territorio e alla salvaguardia del suolo agricolo. Altrettanto bene la volontà di sostenere i giovani e di supportare l’agricoltura contadina anche nelle zone definite “marginali” con l’attenzione sempre puntata a quelle specificità produttive che esaltano il Made in Italy sui mercati esteri. Continua ad essere accordata una enorme importanza alla ricerca, volta soprattutto a individuare metodi per contrastare i mutamenti climatici, per utilizzare in maniera più razionale le risorse idriche, per dar luogo a coltivazioni sostenibili sotto molteplici aspetti. L’occhio è sempre rivolto all’Europa e dunque spazio a nuove strategie di approccio alla futura PAC, massima attenzione ai metodi di etichettatura e di tranciabilità degli alimenti nell’intento di salvaguardare soprattutto le tipicità dei nostri territori.
“Ci piacciono questi propositi – afferma G. Scognamiglio presidente nazionale UNCI Agroalimentare – ma come Associazione di Categoria legata non solo all’agricoltura, ma anche alla pesca, pur non menzionate specificatamente nelle linee programmatiche del nuovo Governo, ci aspettiamo misure di tutela e di incentivazione anche per i pescatori. È un comparto con delle enormi potenzialità e che ancora ha da offrire a livello di opportunità lavorative. Il momento è delicato, gli operatori sono in crisi, ma ce la possiamo fare. Volontà e sinergia: queste le parole d’ordine che tutti gli attori interessati devono tener presenti. UNCI Agroalimentare augura alla neo Ministra un sentito augurio di buon lavoro. Ci aspettiamo molto sia per l’agricoltura che per la pesca. Ci aspettiamo soprattutto stimoli nuovi e proficui, per il futuro del nostro agroalimentare, per i nostri operatori, per le nostre imprese. Sappiamo che il neo ministro è particolarmente sensibile a molte delle problematiche variamente connesse al settore che è stata chiamata a guidare e confidiamo in un suo particolare impegno in questa sfida. Buon lavoro.”