Il 10 novembre è stato approvato il Fondo Dopo di Noi a sostegno delle persone disabili, da ripartire tra le varie regioni.
La Conferenza delle Regioni ha quindi dato il via libera al decreto sulla ripartizione del Fondo Dopo di noi, istituito dalla legge n. 112 del 2016 per migliorare l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Il nucleo del provvedimento è rappresentato da un Fondo, con una dotazione di 90 milioni di euro per il 2016, di 38,3 milioni per il 2017 e di 56,1 milioni annui a decorrere dal 2018.
Entrata in vigore il 25 giugno 2016, la Legge Dopo di noi ha introdotto un quadro di interventi a sostegno delle persone con disabilità grave ai sensi della legge n. 104/1992 che hanno bisogno di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale, nella sfera individuale o in quella di relazione, e che sono prive del sostegno della famiglia.
Attraverso queste risorse si mira a finanziare:
La definizione degli indirizzi di programmazione e delle modalità per la concessione e l’erogazione dei finanziamenti a valere sul Fondo spetta alle Regioni, cui ogni anno vengono assegnate le risorse disponibili con decreto del Ministero del Lavoro.
Ecco i riparto dei fondi 2016 regone per regione:
Oltre al Fondo, la Legge Dopo di noi prevede una serie di agevolazioni fiscali e tributarie per trust e altri negozi giuridici in favore delle persone con disabilità grave, che non devono essere assoggettati ad imposta di successione e donazione, a patto che perseguano come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza di uno o più disabili gravi beneficiari e rispettino le condizioni dettagliate nel provvedimento.
Infine, la legge porta da 530 a 750 euro l’importo detraibile relativamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave.
UNCI, che da tempo auspica misure che diano sostegno a tutte le persone che si trovano in queste difficoltà, ritiene fondamentale questo passaggio. Finalmente avremo uno strumento per sostenere i reali bisogni di tante persone, e che renderà possibile lo sviluppo di una progettualità mirata ed integrata.
Per approfondimenti: