PO FEAMP 2014/2020. MISURA 5.69. FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Area Geografica: Sicilia
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 04/12/2020
Beneficiari: PMI, Micro Impresa
Settore: Agroindustria/Agroalimentare
Spese finanziate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Consulenze/Servizi
Agevolazione: Contributo a fondo perduto

Descrizione completa del bando

La misura intende finanziare gli investimenti nella lavorazione e nella trasformazione di prodotti della pesca
e dell’acquacoltura.

Soggetti beneficiari

Le micro, piccole e medie imprese che operano nella lavorazione e trasformazione dei prodotti della pesca
e dell’acquacoltura.

Tipologia di interventi ammissibili

Il PO FEAMP 2014-2020 può finanziare gli investimenti nella lavorazione e nella trasformazione di prodotti
della pesca e dell’acquacoltura, con priorità per i seguenti interventi che:
a) contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
b) migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
c) sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al
consumo umano;
d) si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
e) si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica;
f) portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione
nuovi o migliorati.

Le spese ritenute ammissibili riguardano interventi per la lavorazione, trasformazione, conservazione dei
prodotti ittici che siano inerenti e funzionali all’investimento proposto come da domanda di finanziamento.

Tali spese sono pertinenti a:
a) acquisto di beni materiali nuovi: quali impianti, macchinari, attrezzature e quanto altro imputabile al
processo di lavorazione e trasformazione;
b) acquisto di edifici: la spesa ammissibile non può superare il 10% della spesa globale dell’investimento
medesimo al netto delle spese generali e al netto delle spese dello stesso. L’edificio non deve essere stato
oggetto di un finanziamento pubblico Comunitario e/o Nazionale nel corso dei dieci annprecedenti. Inoltre,
deve essere provata l’assenza di vincoli di parentela fra il venditore ed acquirente entro il limite del 4° grado
ed affini fino al 2° grado. In caso di richieste di finanziamento da parte di Società di persone e/o di capitali, di cooperative, ecc., delle stesse non potranno far parte, né come soci, né come amministratori le persone che,
nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del presente bando a qualunque titolo avessero avuto la
disponibilità dell’immobile per cui la richiesta viene formulata. Tale condizione deve essere dimostrata e
dichiarata dai soci o dal consiglio di amministrazione e dal legale rappresentante della società;
c) realizzazione di nuovi edifici: deve essere strettamente connesso all’investimento proposto e la spesa
massima ammissibile non può essere superiore al 30% dell’investimento complessivo al netto delle spese
generali, al netto delle spese dello stesso e dell’impiantistica strettamente connessa alla realizzazione
dell’edificio: elettrico, idrico, climatizzazione e sicurezza;
d) ristrutturazione e adeguamento di immobili esistenti: deve essere strettamente connesso all’investimento
proposto e la spesa massima ammissibile non può essere superiore al 30% dell’investimento complessivo al
netto delle spese generali e al netto delle spese dello stesso e dell’impiantistica strettamente connessa alla
realizzazione dell’edificio da ristrutturare/adeguare: elettrico, idrico, climatizzazione e sicurezza;
e) acquisto di terreno: è ammissibile nel caso di realizzazione di nuove edificazioni strettamente connesse
all’attività di trasformazione. La spesa ammissibile non può superare il 10% della spesa globale
dell’investimento medesimo al netto delle spese generali e al netto delle spese dello stesso. Altre condizioni
sono che il terreno non ha fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico
Comunitario e Nazionale e deve essere provata l’assenza di vincoli di parentela fra il venditore ed acquirente
entro il limite del 4° grado ed affini fino al 2° grado. In caso di richieste di finanziamento da parte di Società
di persone e/o di capitali, di cooperative, ecc., delle stesse non potranno far parte, né come soci, né come
amministratori le persone che, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del presente bando a
qualunque titolo avessero avuto la disponibilità dell’immobile per cui la richiesta viene formulata. Tale
condizione deve essere dimostrata e dichiarata dai soci o dal consiglio di amministrazione e dal legale
rappresentante della società;
f) imposta sul valore aggiunto (IVA): è una spesa ammissibile se realmente e definitivamente sostenuta dal
beneficiario solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
g) spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati: sono ammesse le spese strettamente inerenti
l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici per i quali non si può
interrompere la catena del freddo, esclusa la motrice (autoveicolo o autocarro) e gli interventi di
manutenzione ordinaria. Il mezzo utilizzato per l’intervento di fornitura non deve essere immatricolato
anteriormente al 01 ottobre 2017.
h) spese per l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero.
i) investimenti per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile: tali investimenti devono essere
realizzati in coerenza con la normativa regionale di settore e sono ammissibili solo se la produzione di energia
risulti di potenza non superiore al fabbisogno medio aziendale annuo, dimostrato da apposita relazione
energetica redatta da un tecnico abilitato;
j) spese generali.

Entità e forma dell’agevolazione

Agli interventi di cui alla presente misura, sono assegnati complessivi € 3.300.000,00 di contributo pubblico.
Con un’imputazione della dotazione finanziaria a bando in due distinte ripartizioni come di seguito riportate:
micro imprese: 1.300.000 Euro; quora di finanziamento: 50% della spesa ammessa.
Piccole e medie imprese: 2.000.000 Euro; quota di finanziamento: 50% della spesa ammessa.

Scadenza
Il termine della presentazione delle domande è alle ore 12.00 del 04 dicembre 2020.